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Zanzare: come difendersi!
Con l'arrivo dell'estate aumenta il tempo trascorso all'aria aperta... e le punture di zanzare. Il caldo umido della bella bella stagione, infatti, rappresenta il clima ideale per questo fastidiosissimo insetto. Presente in oltre tremila specie è responsabile della morte di oltre un milione di individui ogni anno. Veicolatore della malaria, dell'encefalite, febbre gialla e di dengue non è presente nelle sue specie più pericolose in Occidente, ma risulta comunque utile sfatare alcuni miti e conoscere meglio questo ematofago.
Proviamo a sfatare alcuni miti. Anzitutto sono soltanto gli esemplari femmine a pungerci, a causa del fabbisogno energetico per il completo sviluppo delle uova e la loro deposizione. Attratte dal sudore e dall’anidride carbonica che espiriamo, le prede più succulenti sono coloro i quali praticano sport e le donne in dolce attesa, a causa della quantità superiore di anidride carbonica emessa. Gli sportivi, oltretutto, durante l’allenamento producono acido lattico, da cui le zanzare sono irrefrenabilmente attratte.
Per correre ai ripari ed evitare le fastidiose punture molti i metodi a cui è possibile ricorrere, più o meno efficaci. All’esterno uno dei rimedi utilizzati è il classico filo di rame immerso nei vasi e nei sottovasi, per creare un habitat non più appetibile per il deposito delle uova. In realtà, il metallo blocca la crescita delle uova, ma funziona solo se quest’ultimo non viene ricoperto inavvertitamente dalla terra o dalle foglie.
Per godersi in pieno relax, verande e giardini, uno dei rimedi più efficaci è l’utilizzo di zampironi, che sono composti da polvere compressa di piretro, un insetticida naturale di origine vegetale. Lo zampirone agisce sul sistema nervoso delle zanzare, inibendone la molesta azione. Essendo molto tossico, non si deve mai utilizzare in luoghi chiusi, ma soltanto all’aperto.
Per difendersi all’interno, invece, le classiche zanzariere costituiscono una vera e propria barriera fisica all’ingresso dei fastidiosi insetti. Sono molto utili soprattutto nelle case al mare, in campagna e in prossimità di zone umide come laghi o fiumi. Di recente sono tornate di moda le zanzariere in tessuto, che si fissano al soffitto e coprono tutta l’area occupata dal letto. Sempre all’interno, altro metodo molto valido è il diffusore elettrico da attaccare ad una presa, che rilascia nell’ambiente una sostanza insetticida in grado di allontanare gli insetti. Se usati seguendo scrupolosamente le istruzioni, questi strumenti sono assolutamente sicuri per l’uomo.
Ci sono poi tutta una serie di prodotti specifici per le persone, da usare come repellenti, nelle diverse formulazioni, da lozione a spray, che grazie ai loro principi attivi, fanno in modo che le zanzare non pungano, agendo direttamente sui loro recettori nervosi, le antenne, modificandone la percezione.
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