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NEONISIDINA C COMPRESSE EFFERVESCENTI CON VITAMINA C 10 COMPRESSE

NEO NISIDINA compresse effervescenti con vitamina C
Acido acetilsalicilico + paracetamolo + acido ascorbico (vitamina C)

Principi attivi

Una compressa effervescente contiene: acido acetilsalicilico 300 mg, paracetamolo mg 200, acido ascorbico (vitamina C) mg 300.

Eccipienti

sodio bicarbonato, acido citrico, lattosio, aroma limone, saccarina sodica, polivinilpirrolidone, acido fumarico.

Indicazioni terapeutiche

Che cos’è e a che cosa serve
NEO NISIDINA è un medicinale per uso orale che allevia il dolore (analgesico) e riduce la febbre (antipiretico) che contiene tre principi attivi: acido acetilsalicilico, paracetamolo e vitamina C (acido ascorbico).

NEO NISIDINA si usa per il trattamento dei sintomi dell'influenza e delle malattie da raffreddamento, mal di testa, infiammazione dei nervi (nevralgie), mal di denti, dolori mestruali, dolori alle articolazioni.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di trattamento.

Controindicazioni

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda NEO NISIDINA
- se è allergico all'acido acetilsalicilico, al paracetamolo, all'acido ascorbico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è allergico ai medicinali che appartengono al gruppo dei salicilati o degli antinfiammatori non steroidei (FANS);
- se in passato ha sviluppato sintomi quali asma, gonfiore del viso, della lingua e della faringe (angioedema) e orticaria in seguito all'assunzione di antinfiammatori non steroidei (FANS);
- se ha lesioni allo stomaco o al primo tratto dell'intestino (ulcera gastrica o duodenale);
- se ha una predisposizione ai sanguinamenti (emorragie), ad esempio se soffre di disturbi della coagulazione del sangue (emofilia);
- se è nel terzo trimestre di gravidanza;
- se ha meno di 16 anni di età;
- se ha tra 16 e 18 anni ed è affetto dal virus della varicella o dell'influenza, perché può causare gravi complicazioni(vedere il paragrafo “Bambini e adolescenti”);
- se soffre di asma;
- se soffre di gravi problemi della funzionalità dei reni, del fegato o del cuore;
- se sta prendendo metotrexato (a dosi di 15 mg/settimana o più) (vedere il paragrafo “Altri medicinali e NEO NISIDINA”);
- se soffre di una malattia causata dalla carenza dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
- se soffre di una malattia del sangue caratterizzata da un basso numero di globuli rossi (grave anemia emolitica).

Posologia

Da 1 a 4 compresse effervescenti di Neo-Nisidina C al dì.NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Neo-Nisidina C deve essere sempre sciolta in ½ bicchiere d'acqua prima dell'uso. L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno. Nei bambini al di sotto dei 12 anni, il prodotto va somministrato solo su prescrizione medica.

Conservazione

Il preparato è sensibile all'umidità. Nel tappo del tubetto è contenuto un essiccante per proteggere le compresse dall'umidità esterna; pertanto la confezione deve essere ogni volta accuratamente richiusa.

Avvertenze e precauzioni

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere NEO NISIDINA.

Eviti di usare questo medicinale per più di 3 giorni senza aver consultato prima il medico e senza il suo diretto controllo. Se il dolore o la febbre persistono o peggiorano, se si manifestano sintomi nuovi o se sono presenti arrossamenti o gonfiori, consulti immediatamente il medico perché questi potrebbero essere segni di un aggravamento della patologia in atto.

Prenda questo medicinale con cautela e solo dietro consiglio del medico nei seguenti casi:
- se soffre di raffreddore allergico e polipi nasali;
- se ha problemi allo stomaco e all'intestino cronici o ricorrenti o se in passato ha sofferto di ulcera, sanguinamento o perforazione allo stomaco o all'intestino;
- se sospetta di essere allergico ad altri medicinali simili (analgesici antipiretici o ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS));
- se fa uso abituale di bevande alcoliche;
- se soffre di problemi al fegato (insufficienza epatica lieve o moderata, alterazione della funzione epatica ad esempio dovuta ad abuso cronico di alcol, epatiti, sindrome di Gilbert);
- se ha problemi ai reni (alterazione della funzione renale e insufficienza renale lieve o moderata);
- se sta prendendo dei medicinali per fluidificare il sangue (anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, eparina per via sistemica, trombolitici, o altri farmaci) (vedere il paragrafo “Altri medicinali e NEO NISIDINA”);
- se deve sottoporsi ad un intervento chirurgico o un esame diagnostico invasivo, perché potrebbero verificarsi problemi di coagulazione del sangue;
- se è nel primo o secondo trimestre di gravidanza;
- se è anziano e ha più di 70 anni, specialmente se allo stesso tempo sta assumendo altri medicinali contemporaneamente.

Eviti l'uso prolungato o frequente del medicinale senza aver prima consultato il medico e non assuma contemporaneamente altri prodotti contenenti paracetamolo, poiché se il paracetamolo viene assunto in dosi elevate si possono verificare gravi effetti indesiderati. Il rischio di gravi effetti indesiderati è aumentato anche quando NEO NISIDINA viene assunto insieme ad altri medicinali utilizzati per alleviare il dolore (analgesici) o per abbassare la febbre (antipiretici), pertanto eviti l'uso contemporaneo di questi medicinali.
L'uso di analgesici (antidolorifici), soprattutto ad alte dosi, può causare mal di testa che non deve essere trattato con dosi maggiori del farmaco.

L'interruzione improvvisa dell'assunzione di analgesici dopo un periodo prolungato di uso scorretto a dosi elevate può provocare mal di testa, stanchezza, nervosismo e sintomi da astinenza che si risolvono entro qualche giorno. Fino a quel momento, eviti di assumere altri antidolorifici e non ricominci ad assumerli senza aver consultato il medico.

L'uso non corretto del medicinale (per dosi o per durata superiori a quelle indicate) può provocare gravi danni, particolarmente a carico del fegato, dei reni (nefropatia da analgesici) o del sangue, che potrebbero mettere a rischio la vita del paziente.

L'acido acetilsalicilico può diminuire l'eliminazione dell'acido urico e causare un attacco di gotta in persone suscettibili, inoltre può mascherare i sintomi di un'infezione.

L'assunzione di questo medicinale può alterare i risultati di alcuni esami di laboratorio come la misurazione dei livelli di acido urico (uricemia) o di zucchero (glicemia) nel sangue.

Bambini e adolescenti
Questo medicinale è controindicato nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 16 anni, ma nel caso si sospetti un'infezione causata da virus, quale ad esempio l'influenza o la varicella, NEO NISIDINA non deve essere preso nemmeno negli adolescenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni (vedere il paragrafo “Non prenda NEO NISIDINA”). In questo caso c'è il rischio di una malattia rara e pericolosa per la vita caratterizzata da vomito, mal di testa , perdita di coscienza, insufficienza epatica e problemi al sistema nervoso centrale (sindrome di Reye), che richiede un immediato intervento medico.

Interazioni

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’ acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con altri antinfiammatori. Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemizzanti.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Si possono verificare :
- disturbi allo stomaco, nausea, vomito, lesioni a stomaco e intestino (ulcere gastroduodenali) e infiammazione dello stomaco (gastrite erosiva) che può portare a sanguinamento anche grave.
Tali effetti si manifestano soprattutto in seguito all'uso di alte dosi, ma possono manifestarsi anche a basse dosi;
- gravi reazioni allergiche con sintomi come abbassamento della pressione del sangue (ipotensione), problemi a respirare (dispnea, broncocostrizione), shock anafilattico, gonfiore del viso, delle labbra e della faringe (edema angioneurotico), reazioni cutanee.

Inoltre, in seguito all'uso di NEO NISIDINA lei può manifestare i seguenti effetti indesiderati:
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
- ansia;
- dolore all'addome, nausea.

Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
- vomito;
- diarrea.

Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000):
- disturbi psicotici;
- vertigini causate da problemi all'orecchio;
- flatulenza;
- iperidrosi (aumentata sudorazione);
- sensazione di stanchezza e affaticamento;
- alterazione della funzionalità del fegato e aumento di alcuni enzimi (transaminasi);
- lesioni allo stomaco o all'intestino (ulcera gastrointestinale) e sanguinamento.

Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):
- riduzione dei livelli di glucosio nel sangue (ipoglicemia);
- gravi lesioni alla mucosa dello stomaco o dell'intestino (perforazione gastrointestinale);
- gravi malattie della pelle (incluso eritema multiforme);
- disturbi della funzionalità dei reni;
- diminuzione del numero delle piastrine, globuli bianchi, o di tutti gli elementi del sangue, globuli rossi inclusi (alterazioni dell'ematocrito, trombocitopenia, leucopenia, agranulocitosi, pancitopenia);
- reazioni allergiche quali ad esempio eritema, orticaria, nausea, edema di Quincke, gonfiore, difficoltà a respirare (dispnea) e shock anafilattico;
- difficoltà a respirare causate da una costrizione dei bronchi (broncospasmo) nelle persone allergiche ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Non noti (la cui frequenza non può essere stabilita sui dati stabiliti): - aumento del rischio di sanguinamento come perdita di sangue dal naso (epistassi) e dalle gengive (gengivorragia) a causa dell'effetto antiaggregante dell'acido acetilsalicilico che può durare per diversi giorni dalla sospensione del trattamento;
- mal di testa, sonnolenza, confusione;
- disturbi della vista;
- problemi all'udito, suono o rumore percepito dal paziente ma non generato dall'ambiente esterno (tinnito);
- prolungamento della gravidanza e del travaglio;
- problemi ai reni (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria);
- reazioni della pelle anche gravi (eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica);
- anemia da carenza di ferro, a causa dei sanguinamenti nel tratto digerente, soprattutto in seguito all'uso prolungato dell'acido acetilsalicilico; - in casi di iperdosaggio, per la presenza di paracetamolo, si può provocare citolisi epatica, che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Sovradosaggio

Epatopatia, vertigini e disturbi auditivi in bambini ed anziani possono essere sintomo di sovradosaggio. In questi casi chiedere il consiglio del medico. Anche un notevole aumento della diuresi può essere sintomo di sovradosaggio.

Gravidanza e allattamento

Per l'uso in gravidanza consultare il medico. Non usare negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l'uso sia specificatamente prescritto dal medico.

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